Let’s help Usokami Hospital (Tanzania)
Donation protected
Ciao a tutti,
siamo Giulia, Cristina, Claudia e Sofia, quattro medici, abbiamo organizzato questa raccolta fondi per aiutare l’ospedale di Usokami, in Tanzania, dove facciamo volontariato medico per un mese.
Già dopo una settimana abbiamo capito quanto possa essere importante un supporto economico: l’Usokami Health Centre è un ospedale privato, i fondi per la sua costruzione e attività provengono in parte dalla diocesi di Bologna, in parte da donazioni come questa e in piccola parte dai pazienti, infatti, a chi riesce, è richiesto di pagare le proprie spese (farmaci, cibo, ricovero..), ma tanti non hanno la possibilità.
Di ospedali pubblici in questa zona non ce ne sono, perciò questo centro è di fondamentale importanza, perché garantisce l’assistenza sanitaria di base a tutti, sia a chi può permetterselo sia a chi non può.
Insieme al personale che lavora qui da tanti anni abbiamo individuato un target simbolico da raggiungere: 3000€, che sarebbe la cifra equivalente a ciò che i pazienti non riescono a pagare nell’arco di un anno.
Per esempio, il piccolo Eusebio, che vedete in foto, è un bimbo di 9 mesi che pesa 3,5kg, soffre di grave malnutrizione ed ha una cardiopatia congenita. È stato ricoverato per un mese e la sua famiglia non riesce a permettersi di pagare i 50€ per la sua assistenza sanitaria.
Pazienti come lui purtroppo sono all’ordine del giorno in questa realtà.
Oltre a questa spesa fissa, abbiamo individuato vari interventi o acquisti necessari:
- La messa in sicurezza e ristrutturazione del tetto che cade letteralmente a pezzi sopra i pazienti (vedi il video)
- acquistare un cardiotocografo (per monitorare il battito fetale durante il travaglio)
- sostenere un programma di follow up durante la gravidanza
- Acquistare il broncodilatatore in puff (Ventolin) e la camera spaziatrice. Qui hanno solo il farmaco per bocca che non è efficace per trattare l’attacco di asma acuto nei bambini.
- Acquistare farmaci essenziali
- Riparare lo strumento necessario per eseguire gli esami del sangue, al momento non utilizzabile
- Acquistare dispositivi di protezione individuale (mascherine, guanti) e gel igienizzante per il personale e i pazienti.
La donazione può essere anonima.
Se ricevessimo tante piccole donazioni potremmo davvero fare la differenza!
siamo Giulia, Cristina, Claudia e Sofia, quattro medici, abbiamo organizzato questa raccolta fondi per aiutare l’ospedale di Usokami, in Tanzania, dove facciamo volontariato medico per un mese.
Già dopo una settimana abbiamo capito quanto possa essere importante un supporto economico: l’Usokami Health Centre è un ospedale privato, i fondi per la sua costruzione e attività provengono in parte dalla diocesi di Bologna, in parte da donazioni come questa e in piccola parte dai pazienti, infatti, a chi riesce, è richiesto di pagare le proprie spese (farmaci, cibo, ricovero..), ma tanti non hanno la possibilità.
Di ospedali pubblici in questa zona non ce ne sono, perciò questo centro è di fondamentale importanza, perché garantisce l’assistenza sanitaria di base a tutti, sia a chi può permetterselo sia a chi non può.
Insieme al personale che lavora qui da tanti anni abbiamo individuato un target simbolico da raggiungere: 3000€, che sarebbe la cifra equivalente a ciò che i pazienti non riescono a pagare nell’arco di un anno.
Per esempio, il piccolo Eusebio, che vedete in foto, è un bimbo di 9 mesi che pesa 3,5kg, soffre di grave malnutrizione ed ha una cardiopatia congenita. È stato ricoverato per un mese e la sua famiglia non riesce a permettersi di pagare i 50€ per la sua assistenza sanitaria.
Pazienti come lui purtroppo sono all’ordine del giorno in questa realtà.
Oltre a questa spesa fissa, abbiamo individuato vari interventi o acquisti necessari:
- La messa in sicurezza e ristrutturazione del tetto che cade letteralmente a pezzi sopra i pazienti (vedi il video)
- acquistare un cardiotocografo (per monitorare il battito fetale durante il travaglio)
- sostenere un programma di follow up durante la gravidanza
- Acquistare il broncodilatatore in puff (Ventolin) e la camera spaziatrice. Qui hanno solo il farmaco per bocca che non è efficace per trattare l’attacco di asma acuto nei bambini.
- Acquistare farmaci essenziali
- Riparare lo strumento necessario per eseguire gli esami del sangue, al momento non utilizzabile
- Acquistare dispositivi di protezione individuale (mascherine, guanti) e gel igienizzante per il personale e i pazienti.
La donazione può essere anonima.
Se ricevessimo tante piccole donazioni potremmo davvero fare la differenza!
Organizer
Giulia Luppino
Organizer
Modena, Province of Modena
