Riportiamo Giovanni “in sella”!
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Alpinista esperto, Giovanni dopo un incidente in parete ha subito la frattura di una vertebra e uno shock spinale, la prognosi ci dice che difficilmente tornerà a camminare. Dopo mesi di degenza in unità spinale, è appena tornato a casa dalle sue ragazze, sua moglie Francesca e le sue bimbe Nora e Zelda, e si prepara a una nuova vita nei boschi del suo amato Poggio, dove ha costruito la “base 100% sostenibile” della sua famiglia. Nella sua nuova “scuderia” di mezzi su ruote ecosostenibili è entrata una sedia a rotelle, e con questa raccolta fondi speriamo di poter vedere l’ingresso di un mezzo importante per la sua autonomia e salute psico-fisica: una handbike elettrica.
Se dovessimo fare l’identikit di Giovanni potremmo dire che ha 32 anni, un PhD in Ingegneria Elettronica al Politecnico di Milano, è un determinato attivista per il clima, l’innamoratissimo marito di Santa Francesca e lo splendido papà di Nora e Zelda.
Eccoli tutti e 4 in bella posa
La montagna è una delle sue più grandi passioni, da anni approccia l’alpinismo e lo scialpinismo in modo etico e sostenibile, avvicinando le montagne a piedi, o in bici, con il minore impatto ambientale possibile e la riduzione drastica di ogni tipo di emissione. È stato il suo grande amore per queste aree a portarlo, il 3 luglio 2022, sull’elisoccorso che dalla parete sud est del Mittelrück (Valle Antrona, Ossola) l’ha portato a Novara, insieme alla sua vertebra esplosa, un’orbita distrutta, una tibia fratturata e la consapevolezza che da quel momento niente sarebbe più stato come prima.
Il Mittelrück
L'occhio che si sgonfia e i pasti ospedalieri
Il racconto di quello che è successo lo lasciamo a lui e al suo compagno di arrampicata, potete leggerli direttamente dal blog che Giovanni stesso ha aperto durante la sua lunga degenza nel reparto mielolesi . [clicca qui di seguito per il punto di vista di Giovanni e qui per il punto di vista di Boz]
Le prime visite delle bimbe in ospedale, a quasi un mese dall'incidente
3 mesi e qualche giorno dopo, Giovanni ha lasciato l’ospedale ed è tornato alla nuova vita che lo attendeva a casa, dopo un percorso di riabilitazione molto duro dal punto di vista fisico e psicologico.
Primi esercizi di riabilitazione in ospedale
Momenti di libertà vigilata
Il ritorno a casa, al Poggio
Un paio di video della riabilitazione:
- Giovanni sul Lokomat --> https://youtube.com/shorts/EQoK4WJpH8E
- Equilibrismi --> https://youtube.com/shorts/SFT59ozkY8A
- Lenti movimenti di piede --> https://youtube.com/shorts/t3o6QeDGG90
Per questo gli amici e le amiche hanno dato vita a questa raccolta, perché senza pietismi né richieste caritatevoli, vogliamo supportare il rientro di Giovanni con un nuovo mezzo che sappiamo amerà: una handbike elettrica. È necessaria al suo sostentamento? Probabilmente no, ma sappiamo tutte e tutti quanto il benessere psicologico sia fondamentale per la riabilitazione, e siamo certe e certi che un po’ di gioia e divertimento non guasteranno certo.
Esercizi al Pachamama, l'asilo delle bimbe, per ripartire da zero gattonando
Siamo in tanti a conoscere Giovanni per il suo attivismo, il suo carattere determinato e a volte intransigente sui valori per lui imprescindibili. Migliaia le visite al suo blog (clicca qui), aperto per non fermare l’importante lavoro di divulgazione sulle tematiche della sostenibilità e del cambiamento climatico iniziato anni fa, in un importante parallelismo tra la sua esperienza e quella di un mondo che sembra spacciato, ma che con grande impegno e determinazione, spirito di adattamento, può non esserlo.
Come poche volte capita: da una sfiga enorme, è nato qualcosa di straordinario.
Durante la clausura ospedaliera si è anche improvvisato artista, e con questo disegno ha fatto la sua uscita dall'ospedale in pieno stile "Truman show"
Se non puoi supportare la raccolta con una donazione, passa dal blog di Giovanni a dare un’occhiata e magari lascia un commento, è anche questo un supporto preziosissimo!
Fundraising team: Team di raccolta fondi (2)
Michele Dondi
Organizer
Province of Novara
Giovanni Montagnani
Team member